Sostenibilità: la salute del pianeta dipende da una dieta sana
Si parla sempre di più di sostenibilità, per fortuna nostra e del nostro pianeta. Le battaglie della giovane Greta Thunberg stanno ispirando milioni di persone, ma cosa possiamo fare davvero per preservare il nostro futuro? Da dove possiamo cominciare?
I problemi che affliggono il nostro pianeta sono molti. Dallo scioglimento dei ghiacci, alle sempre più frequenti manifestazioni di un clima impazzito, dall’inquinamento di aria e acqua all’invasione della plastica, dalla gestione energetica a quella dei rifiuti… e la giovane Greta Thunberg sin dall’agosto 2018 sta portando avanti una battaglia che si è trasformata in un vero e proprio movimento globale.
Che ci sia o meno l’aiuto di grandi mezzi pubblicitari, a noi non interessa: Greta si sta battendo per un insieme di problemi reali, tangibili, che stanno caratterizzando la nostra epoca e potrebbero stravolgere il futuro prossimo. Noi di Iswari appoggiamo Greta e la sua ostinazione, condividiamo i suoi valori e ci impegnamo in tutti i modi per rendere sempre più sostenibile e sana la nostra alimentazione.
Cosa c’entra l’alimentazione con l’inquinamento e il surriscaldamento globale? Centinaia di scienziati, politici e attivisti ce lo stanno dicendo da tempo e Johan Rockström, direttore esecutivo dello Stockholm Resilience Centre presso l'Università di Stoccolma e presidente del consiglio consultivo EAT lo ribadisce in un articolo pubblicato sul Guardian: per cambiare le cose dobbiamo partire dall’alimentazione.
Il ragionamento è semplice: se per noi umani è vero che “siamo quello che mangiamo”, lo è anche per la Terra. Il sistema alimentare globale sta facendo ammalare l’umanità e il nostro pianeta assieme. Il problema principale, secondo lo scienziato svedese, è che stiamo affrontando ogni situazione separatamente. I climatologi si occupano del clima, medici e nutrizionisti dell’alimentazione umana, agronomi e biologi dell’agricoltura, etc…
Ma il punto è che sfamare 7 miliardi di persone, che diventeranno 9 nel 2050, secondo molte stime, è una grande sfida che va affrontata seriamente. E quello che dobbiamo fare è cominciare a nutrire meglio noi stessi per nutrire meglio il pianeta. Come?
Ognuno di noi dovrebbe cominciare a dedicarsi alla propria salute, partendo da ciò che mangia. Nutrirsi con alimenti sani, biologici e non trattati, inserendoli in una dieta bilanciata, previene le malattie e migliora la vita. Se sempre più persone sceglieranno un’alimentazione sana, il mercato globale dovrà adattarsi e le modalità di produzione dovranno convertirsi a coltivazioni e produzioni “green”.
In questo modo la Terra non dovrà sopportare più la pressione dell’impoverimento dei terreni, dell’inquinamento delle acque, dell’aria e l’estinzione di diverse specie animali, tra le quali le api, vitali per l’intero ecosistema. Non solo, il sistema produttivo attuale, secondo lo scienziato, non è sostenibile nemmeno da un punto di vista economico.
Un’alimentazione sana creerebbe nuove opportunità commerciali e una migliore ridistribuzione della ricchezza, risolvendo al contempo problemi come la fame e l’accesso all’acqua, ma anche quelli legati all’igiene e alla sanità.
Certo, nessuno si aspetta che accada un miracolo da un giorno all’altro, ma dobbiamo pensare e mettere in atto queste strategie da subito. Possiamo fare qualcosa contro i cambiamenti climatici e per la preservazione del nostro pianeta. La sostenibilità è oggi una realtà a portata di mano per la maggior parte di noi. Ognuno di noi può fare qualcosa e cominciare dall’alimentazione è la via più semplice e sensata.
Per questo noi di Iswari ci crediamo nei nostri prodotti e nella nostra missione: diffondere il valore dell’alimentazione sana a più persone possibili, per migliorare la salute e la sostenibilità e offrire alla natura e al nostro pianeta intero tutto il rispetto che meritano. Tutti i nostri 50+ prodotti sono bio, vegani e sostenibili!