Proteggere gli habitat per proteggere il nostro futuro
Il futuro del nostro Pianeta è in pericolo, e noi siamo la causa di un disastro che può essere imminente. Inquinamento, cambiamenti climatici e sfruttamento del terreno sono i problemi maggiori? Per la nostra specie il problema più grande è l’estinzione di molte specie animali. E solo la conservazione dell’habitat può risolverlo.
Quasi tutti gli studiosi di conservazione della natura affermano che l’unico modo per conservare la biodiversità sul nostro Pianeta, ovvero la diversità delle specie animali e vegetali, è la preservazione degli habitat naturali. Ma cosa si intende per habitat?
L’habitat è l’ambiente naturale in cui gli esemplari di una particolare specie vivono e si riproducono. Le principali cause di estinzione delle specie animali e vegetali dipendono infatti dall’impoverimento e dalla degradazione degli habitat, dal sovra-sfruttamento del terreno, dall’introduzione di specie esotiche e dall’inquinamento.
Noi umani facciamo parte della natura, dobbiamo essere sempre consapevoli di questo. Se si dovessero estinguere alcune specie animali in particolare, come le api e alcuni insetti, avremmo poche probabilità di sopravvivere.
A tal proposito, l’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES), ha emesso un report dedicato al declino della biodiversità degli insetti impollinatori. Il titolo del report parla chiaro: “il nostro cibo dipende dagli insetti impollinatori che sono sotto minaccia”. La conclusione è drastica: se si estinguono gli insetti impollinatori, ci estingueremo anche noi.
Ecco allora che proteggere gli habitat diventa essenziale per il nostro futuro e per il futuro della Terra. Conservando l’ambiente vitale delle specie animali e vegetali, metteremmo un’ipoteca sulla loro sopravvivenza, e quindi sulla nostra. La razza umana non può sopravvivere senza le altre specie, siamo tutti “sulla stessa barca”.
Un importante strumento per la protezione degli habitat e quindi della biodiversità è l’istituzione di aree protette come parchi nazionali, parchi naturali, riserve naturali e aree marine protette. Ma ciò non basta: queste aree, infatti, sono spesso circondate da territori antropizzati e spesso densamente popolati, inquinati e che mettono comunque in pericolo piante ed animali.
Quello che dobbiamo fare, oltre a istituire e mantenere aree protette, è mantenere un comportamento responsabile attraverso l’educazione ambientale, la sensibilizzazione dei giovani e l’attivismo. E la prima forma in assoluto di attivismo è la responsabilità del consumatore.
Siamo tutti consumatori e possiamo scegliere di sostenere solo ed esclusivamente le aziende e i mercati che rispettano e tutelano l’ambiente, che scelgono la cultura e la coltura biologica, il commercio equo solidale, che privilegiano l’alimentazione vegana e quella a basso impatto ambientale.
Il segreto per proteggere l’habitat di tutte le specie animali è essere consapevoli, e connettere le diverse realtà della nostra quotidianità invece di mantenerle separate. Il cibo che mangi influisce molto non solo sulla tua alimentazione, e quindi sulla tua salute, ma sulla salute del Pianeta intero.
Per questi motivi noi di Iswari scegliamo solo fornitori che ci garantiscono il maggior rispetto per l’ambiente, per le popolazioni locali e di conseguenza anche noi cerchiamo in tutti i modi di migliorare ed essere sempre più virtuosi nei confronti di Madre Natura, la nostra dea.
Tra i prodotti di cui andiamo più fieri, ci sono tutti quelli a base di Cacao, che provengono da un’azienda a conduzione famigliare in Perù e rispondono ai rigidi parametri del commercio Fairtrade. Scoprili e gustali in completa sostenibilità!